SCADUTI I TERMINI PER L’ABBATTIMENTO DEI CAPANNONI: NESSUNA DOMANDA IN COMUNE.

E’ evidente, per aiutare gli imprenditori di Villorba ed il funzionamento del terzo settore nel Comune medesimo il metodo corretto non è quello di promuovere ed incentivare la demolizione dei capannoni all’interno della vasta zona industriale ma sicuramente serve un progetto diverso contenente altre idee ed altri incentivi che più si avvicinano alle esigenze degli imprenditori locali.

Il 30 giugno 2015 è ormai stato superato da più di un mese e in Piazza Umberto I non sono state presentate domande per ottenere l’incentivo stanziato dall’Amministrazione Villorbese ed utile per l’abbattimento dei capannoni e delle fabbriche all’interno della zona industriale Villorbese. Il progetto, avviato il primo gennaio dell’anno in corso non ha sortito l’effetto sperato dall’Amministrazione locale ed ha evidenziato, da una parte il disinteresse degli industriali locali di trasferire la propria azienda in nuova area o di sopprimere un fabbricato in proprietà anche se in disuso o momentaneamente sfitto e dall’altra, la necessità di trovare un diverso piano di rilancio industriale per agevolare le imprese collocate a Villorba e rendere appetibile quella che ad oggi rimane una tra le migliori 10 zone industriali del territorio provinciale.

La situazione sicuramente non facile, inserita inoltre in un periodo di forte trasformazione socio-economica, deve essere smossa da idee che possano salvaguardare l’attuale area industriale, senza ipotizzare spreco di spazio ulteriore rispetto a quello già edificato ma ridisegnando sia l’aspetto logistico della distribuzione degli spazi e del collegamento degli stessi sia l’aspetto di operatività e di servizi, cercando una possibile e realizzabile soluzione di ripopolamento dell’abbandonata area dell’ex centro commerciale Panorama e sondando i bisogni e le richieste degli imprenditori di Villorba per fornire loro manutenzioni e servizi che possono aiutare e migliorare le attività lavorative del territorio.

E’ fondamentale quindi una pianificazione che si adatti il meglio possibile alle esigenze di chi vive e fa crescere il nostro tessuto urbano ed in questo specifico caso, la parte industriale dello stesso, senza mai dimenticare che oltre al fondamentale presupposto di TUTELARE IL NOSTRO TERRITORIO, SALVAGUARDANDO LE AREE VERDI E RIQUALIFICANDO LE AREE GIA’ EDIFICATE USUFRUENDO DEI VOLUMI E DEI SERVIZI GIA’ ESISTENTI E CHE ATTENDONO SOLO UN POTENZIAMENTO PER TORNARE A PRESTARE IL LORO CONTRIBUTO COME UN TEMPO, è importantissimo effettuare un’analisi attenta che permetta di creare un progetto realistico, efficiente ed innovativo che non debba per forza essere economico, ma che possa essere meritevole in maniera tale da accedere a quei CONTRIBUTI CHE L’UNIONE EUROPEA METTE A NOSTRA DISPOSIZIONE, utili proprio per rivitalizzare il nostro territorio e che QUASI MAI COME STATO, ENTI PUBBLICI TERRITORIALI E PRIVATI SIAMO IN GRADO DI OTTENERE!!!!

Rimangono 100.000 euro stanziati e non utilizzati nell’anno in corso e potenziali per essere inseriti in un nuovo calderone di maggior sostanza che potrà essere la base per il finanziamento di un nuovo e sicuramente diverso progetto da avviare il prossimo anno. Staremo a vedere cosa succederà, noi siamo qua e se si dovesse creare un tavolo di confronto siamo ben disposti a ragionare insieme per un progetto utile alla Città di Villorba!!!

Riguardo al flop del progetto “TABULA RASA” dell’Amministrazione locale, consiglio di leggere l’articolo pubblicato dal Responsabile al Settore Urbanistica PD locale e provinciale Oscar Borsato di cui qui sotto allego il link:

Home

04/09/03 Villorba. il nuovo parco commerciale Panorama. © Paolo Balanza

2 risposte a "SCADUTI I TERMINI PER L’ABBATTIMENTO DEI CAPANNONI: NESSUNA DOMANDA IN COMUNE."

    1. Il censimento è un’idea già sviluppata e già inserita nella proposta del programma amministrativo 2016. Dovrebbe essere compito dell’Amministrazione eseguire tale lavoro ma ad oggi non è stato fatto. Gli imprenditori per ora in Zona Industriale a Villorba sopravvivono ma non c’è quella scossa che da loro la possibilità di usufruire di servizi innovativi e semplificativi per la loro gestione e vita lavorativa. Inoltre il mancato interesse nel rilanciare l’area industriale villorbese non porta altre realtà, anche esterne al paese ad interessarsi al trasferimento all’interno della stessa o all’insediamento ex novo di nuove aziende. Manca la visione prospettica di potenziamento ed innovazione della zona.

      "Mi piace"

Scrivi una risposta a Carlo Silvano Cancella risposta